venerdì 3 giugno 2011

Anonymous viola il Ministero iraniano




di Eduardo Parente


Il gruppo hacker più famoso del momento ha lanciato un altro attacco. Gli Anonymous hanno violato la pagina del Ministero iraniano - secondo quanto pubblicato dal quotidiano spagnolo "El Pais" - rubando delle preziose informazioni relative a corrispondenza specifica riservata e, cosa più grave, appropriandosi di informazioni circa il rilascio o la negazione di visti. Gli attivisti del web hanno, inoltre, sottratto dei preziosi memorandum interni dedicati alle scorse elezioni e di come l'opposizione abbia accusato il Governo di frode. Ma non basta.


Infatti, in linea con il loro stile, dopo un attacco ne annunciano subito un altro, e sembra che il prossimo  DDoS (Distributed Denial of  Service) sia mirato al Fondo Monetario Internazionale a scopo di protesta contro le restrizioni ai danni della Grecia.


Ricordiamo, per dovere di cronaca, che nemmeno due mesi fa il sito ufficiale di Finmeccanica fu violato dagli stessi pirati del web poichè l'azienda si è resa responsabile più volte della fornitura di armi alla Libia, giudicando una vera ipocrisia la condanna ufficiale di Silvio Berlusconi ai danni di Gheddafi.


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