venerdì 3 giugno 2011

Furto all'Enel: "rubato un pc contenente studi preliminari su impianti nucleari in Italia e all'estero"


di Eduardo Parente

«E' davvero singolare che un furto così mirato avvenga proprio a pochi giorni dai referendum del 12 e 13 giugno». Questa la dichiarazione ufficiale dell' Enel che denuncia il furto, all'interno  degli uffici di Roma a Tor di Quinto,  di un pc contenente dei documenti relativi ad analisi e studi preliminari sulle caratteristiche di siti per impianti nucleari in Italia ed all'estero. 

La dichiarazione rilasciata dall'Azienda lascia spazio a vari scenari che si aprono proprio in vista della tornata referendaria, ed il furto del materiale, definito "sospetto", preoccupa l'Enel perchè ha il timore che potrebbe essere utilizzato per fini politici e strumentali come propaganda  referendaria anti-nucleare col solo intento di creare una sorta di ulteriore allarmismo inutile, diffondendo il materiale che in realtà non contiene segreti industriali nè risvolti operativi per la natura dei suoi contenuti.

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