venerdì 3 giugno 2011

Paolo Berlusconi rinviato a giudizio per il processo Unipol


Processo Unipol:Rinvio a giudizio per Paolo Berlusconi


di Eduardo Parente

Le vicende giudiziarie sul caso Unipol vedono protagonista il fratello del premier Paolo Berusconi. Il Gup di Milano Stefania Donadeo ha deciso di rinviarlo a giudizio con l'accusa di ricettazione, concorso in rivelazione del segreto d'ufficio e millantato credito, in riferimento all'inchiesta sulla pubblicazione da parte de "Il Giornale" di una intercettazione telefonica tra Piero Fassino e Giovanni Consorte che rivelava affermazioni compromettenti per la scalata Unipol Bnl. 
In realtà quella specifica conversazione non era agli atti dell'inchiesta ma fu subito pubblicata da "Il Giornale" il 31 dicembre 2005 evidentemente con lo scopo di diffondere una campagna denigratoria funzionale unicamente a delegittimare l'identità politica dei due coinvolti. 
Il processo a carico di Paolo Berlusconi si aprirà il 4 ottobre prossimo davanti ai giudici della quarta sezione penale del Tribunale di Milano. Il giudice per le indagini preliminari deve decidere sulla richiesta di patteggiamento inoltrata dall'imprenditore Eugenio Petessi e del patron di RCS, l'azienda che aveva fornito l'attrezzatura per le intercettazioni, Roberto Raffaelli. La richiesta dell'imprenditore Fabrizio Favata di essere giudicato con rito abbreviato.
L'avvocato Federico Cecconi, uno dei legali di Paolo Berlusconi, ha affermato che c'erano già le premesse per prosciogliere il suo assistito, ed al termine dell'udienza preliminare c'erano già tutti gli elementi per una sentenza di non luogo a procedere. "Sosterremo le nostre ragioni in dibattimento", conclude Cecconi.
Ansa.it
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