venerdì 3 giugno 2011

Gianni Tirelli e la sua canzone contro Berlusconi

faccia di m
fonte foto:  http://www.daw-blog.com/2011/06/01/lasciate-in-pace-in-bambini/

di Eduardo Parente


  Gianni Tirelli, un  canzonettista sconosciuto alle masse, ma conosciutissimo tra quelli che da sempre versano in uno stato di odio profondo nei confronti di qualunque cosa rappresenti solo lontanamente una forma animata, con sangue e carne all'interno di un involucro dalle sembianze umane. Questa volta i riflettori della nazione sono puntati su questo individuo che in passato si era già distinto per aver augurato la morte del cavaliere e per aver scritto delle canzoni contro l'11 settembre affermando, in sostanza, che nessun aereo si è mai abbattuto sulle torri gemelle. 

Oggi il manichino in questione ha deciso di far parlare di se per un'altra delle sue performance, stavolta la più atroce di tutte: hanno chiuso dei bambini un una stanza e con la scusa di prepararli ad un gioco canoro di gruppo hanno consegnato loro il testo di una canzone, che non solo rappresenta l'ultima strategia per strumentalizzare dei bambini come macchine da guerra per le beghe politiche nazionali contro il nemico giurato del momento, ma la canzone è piena di sconcerie verbali ed il turpiloquio condisce  praticamente il 90% del testo stesso. Ecco una sintesi:


"Il country del Cavaliere Nano
Sei riecco e prepotente ma sei solo e triste sai
hai il cuore di un serpente, l’amore non ce l’hai
coi tacchi e il parrucchino, la plastica e il cerone
tu sembri il manichino di un imbroglione
FAI LA CACCA IN UNA MANO E POI DATTI UNA SBERLA
FACCIA DI MERDA, FACCIA DI MERDA, FACCIA DI MERDA
SEI UN BUFFONE SE UN BUFFONE
Tua moglie ti ha lasciato perché dici le bugie
e poi che sei malato e fai le porcherie
ma noi bambini non vogliamo un padre come te
FAI LA CACCA IN UNA MANO E POI DATTI UNA SBERLA
FACCIA DI MERDA, FACCIA DI MERDA, FACCIA DI MERDA
SEI UN BUFFONE SE UN BUFFONE"






La questione qui va oltre le nefandezze compiute da berlusconi o la sua incompetenza politica, qui si tratta di manipolare pietosamente la psiche di povere creature innocenti ed avviarli alla pratica dell'odio. Nulla di diverso da quello che negli anni, e la storia ce lo insegna, i regimi totalitari hanno compiuto ai danni di chi osava perorare le cause dei nemici del regime di turno.

una sola parola: VERGOGNA!!!






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